Ooorrrrtomio!

E’ ufficiale: abbiamo un orto. Da ieri sera. C’è tutto. Mi correggo, ci sono le cose che mangiamo noi: pomodori, melanzane, cetrioli, rapanelli, peperoni e un po’ di insalata.
E’ proprio un orto, non ci si può sbagliare, me lo sono guardato per bene e l’ho anche fotografato, giusto per essere sicuro. Comunque l’hanno visto anche altre persone e me lo hanno confermato. Ad un certo punto c’era la processione di amici, vicini e parenti in visita alla novità. Neanche fosse una madonna piangente. Adesso che ci penso sarebbe un’ottima cosa, avere un orto piangente intendo. A parte i soldi che potrei fare con i pellegrini, omologazione della Chiesa permettendo (Chiesa maiuscolo che se no il Papa si incazza) potrei evitare di annaffiare gli ortaggi.

Comunque, il giardino c’è, l’orto c’è, animali vari da cortile e non (Sandra, il gatto bastardo e il gallo in ritardo di cui ho già parlato, il cane-pecora della vicina, le vespe, uccelli vari e pipistrelli) ci sono. Non mi resta che aspettare il raccolto.