Su Twitter non ci sono cazzi. E non è una esclamazione per dire che non ci sono alternative al social network dell’uccellino, bensì un dato di fatto: su Twitter nessuno, tranne me fino ad ora, ha utilizzato l’ hashtag #cazzo. E neanche #figa, per dire.
Devo dire che sono sorpreso. Sono volgare? Forse.
Comunque visto che non ho trovato (un) #cazzo, ho provato a ricercare un po’ di vocaboli pescati direttamente dal mio repertorio e ho stilato una piccola classifica:
0 #coglione
0 #puttana
0 #figa (un po’ come in certi locali il sabato sera)
1 #cazzo (anche se non vale, l’ho messo io)
2 #cazzi
2 #merda
A sorpresa, ma neanche tanta a dire la verità, troviamo le bestemmie, soprattutto quella che mette insieme divinità e animali da salume presentissime sia utilizzate con gli hashtag che come nome utente, ecco il risultato della ricerca.
11 P.D.
1 P.M.
Secondo voi il fenomeno è da approfondire? E’ solo un sistema che censura i termini contenuti in una black list? E se è così… quanto tempo passa prima della cancellazione?